Come funziona la mente. Memoria, narrazioni di sé, identità. L’unità psicobiologica dell’essere umano.
In margine alla lettura del libro di Le Doux Joseph, I 4 mondi dell'uomo, R. Cortina, 2024
Un libro molto complesso pieno di spunti che ricostruiscono la storia della scienza della psicologia e delle neuroscienze con un fitto dibattito fra nuove ipotesi, ricerche, risultati di altri in confronto con la sua, quella dell'autore presente in molti di questi passaggi a partire da quando con Michael Gazzaniga introdusse l'idea di un cervello modulare.
I continui rimandi, le ridefinizioni, le contraddizioni stesse, le ipotesi spesso non sono che accenni di ipotesi non confermate da evidenza di dati e quindi rimangono come spunti di riflessione.
Lettura, studio, assolutamente interessante
L’apprendimento è molto interessante, molto. Intanto cosa significa? significa adattarsi il più in fretta possibile a condizioni imprevedibili.
L'apprendimento permette al nostro cervello di cogliere un pezzo di realtà che in precedenza gli era sfuggito.
Il cervello cerca regolarità su scale sempre più grandi, sia nel tempo che nello spazio. Opera in modo bayesiano.
Imparare significa scoprire una gerarchia di indici appropriati al problema.
Le basi genetiche consentirebbero di imparare qualsiasi lingua madre, ma si impara solo la lingua della madre fin dalla nascita. Un bambino preferisce ascoltare la propria lingua madre piuttosto di una lingua straniera. Dal 3º trimestre in gravidanza il feto già
Commento al libro Gallese Vittorio e Morelli Ugo, Cosa significa essere umani? corpo cervello in relazione per vivere nel presente, Raffaello Cortina editore 2024
Un libro davvero strano, molto semplice e molto complesso allo stesso tempo.
Leggi tutto: l'intelligenza nasce dal corpo con l'intersoggettività
Una ricerca recente riportata da JAMA Pediatrics fatta su 169 ragazzini dai 12 ai 13 anni seguiti per un triennio
Amare la vita
La esistenza di ogni individuo comincia con una separazione che la psicanalisi definì il “trauma della nascita”. L’unità originaria nel ventre della madre con la nascita si rompe irreversibilmente. Ne deriva una nuova realtà: quella “oggettuale”. Da quella separazione deriva una condizione di mancanza. Il cibo, ineludibile fonte di sostentamento, non viene più fornito gratuitamente