Large M. Sharma S., Compton MT., Slade T., Nielssen O., Cannabis Use and Earlier Onset of Psychosis. A Systematic Meta-analysis, Arch Gen Psychiatry. Published online February 7, 2011
Legame tra cannabis e disturbo mentale – di Umberto Nizzoli
Uno studio recentissimo ha fornito la prima prova non confutabile che l’uso di cannabis accelera in modo statisticamente significativo l’insorgenza di malattie psicotiche durante gli anni critici dello sviluppo del cervello con possibili conseguenze per tutta la vita.
Lameta-analisi fatta su 83 studi con oltre 20.000 pazienti dimostra che il fumo di cannabis è associato con un esordio di 2,7 anni più precoce della malattia psichica.
L’analisi è stata condotta da un team internazionale della Università del New South Wales di Sydney ed è stata pubblicata solo dieci giorni fa sulla prestigiosa rivista Archives of General Psychiatry.
Lo studio è riuscito a stabilire in quale misura l’uso di cannabis, alcol e altre sostanze psicoattive influenza l’età di insorgenza di malattie psichiche come la schizofrenia.
La cannabis è la droga illecita ampiamente più usata in Europa, in Italia e da noi con percentuali di varie decine di consumatori specie, ma non soltanto, fra i giovani.
Basandosi su diversi decenni di ricerca, la scoperta è un importante passo avanti nella comprensione della relazione che c’è tra l’uso di cannabis e le psicosi.
Molti studi ormai avevano dimostrato un’associazione tra psicosi e l’uso di droghe come cannabis, alcol, cocaina ed altre sostanze psicoattive. Tuttavia da oggi si sa che la cannabis espone ad un rischio maggiore di tutte le altre droghe di facilitare la apparizione di un disturbo mentale.
I risultati attuali consentono di ritenere che l’uso di cannabis può fare precipitare in schizofrenia o altri disturbi psichici, magari attraverso una interazione tra vulnerabilità genetiche e ambientali, come chiariscono i ricercatori.
I risultati inoltre dimostrano con forte evidenza che l’interruzione o la riduzione del consumo di cannabis possono ritardare o addirittura impedire in alcuni casi la psicosi. Lo studio tuttavia mantiene aperta la questione se questi ultimi possono sviluppare disturbi psichici anni dopo.
Tuttavia anche se l’insorgenza di disturbi mentali erano inevitabili interrompere l’uso fa guadagnare almeno due – tre anni di buon funzionamento mentale consentendo così di raggiungere importanti traguardi di sviluppo, specie per chi è in tarda adolescenza o in prima età adulta.
I risultati di questo studio confermano la necessità di mantenere elevata l’attenzione alla prevenzione del consumo di cannabis sostenendo i genitori e gli insegnanti ad assumere un atteggiamento attivo.