Ormai non c'è centro clinico di valore o terapeuta aggiornato che non offrano psicoterapie personalizzate. Chi applica anche perfettamente un manuale o un protocollo è sentito distante dal sentire dei pazienti, freddo e retrogrado.
Ma cosa significa personalizzare le cure? rallentare i tempi, sfumare i contenuti di un modello ritenuto efficace rispettando tempi e disponibilità di pazienti e loo familiari? oppure personalizzare significa esplorare vie nuove anche al di fuori della ortodossia? fare liberamente la scelta del trattamento migliore per quella persona, quella situazione, concreta che si sta affrontando o rimaneggiare i trattamenti? e se sì, fino a che punto è lecito? fino a che punto il meglio non finisce col confondersi col peggio, il caos, la miscela sincretistica
gli attrezzi dello psicoterapeuta